Metti il bicarbonato sul materasso? Ecco cosa succede davvero (e se funziona o no)

Applicare bicarbonato di sodio sul materasso è un metodo molto diffuso per la pulizia domestica, grazie alla sua capacità di assorbire umidità, neutralizzare odori e dare una sensazione di freschezza. Tuttavia, è importante distinguere tra i veri effetti ottenibili e le aspettative spesso troppo elevate associate a questo rimedio. Analizzando studi, consigli di esperti e pratiche consolidate, è possibile comprendere in modo approfondito cosa succede realmente quando si mette il bicarbonato sul materasso e se questo metodo funziona davvero.

Proprietà e azione del bicarbonato sul materasso

Il bicarbonato di sodio è una sostanza naturale, sicura e priva di tossicità, conosciuta per le sue proprietà deodoranti, igienizzanti e antibatteriche. Applicato su una superficie ampia e assorbente come quella del materasso, il bicarbonato svolge un’azione principalmente meccanica di assorbimento dell’umidità in eccesso e di neutralizzazione degli odori generati da sudore, sebo corporeo e polveri ambientali. In più, secondo alcuni studi condotti da Solvay, il bicarbonato può contrastare la proliferazione degli acari della polvere, riducendone la presenza fino al 100% dopo 2 ore di applicazione su superfici come moquette e tessuti.

La principale utilità pratica risiede nel mantenere il materasso asciutto e meno incline alla formazione di muffe, specialmente in ambienti umidi o poco arieggiati. Inoltre, la capacità di neutralizzare acidità e odori lo rende un alleato valido nella manutenzione ordinaria di superfici tessili, migliorando la sensazione di freschezza al contatto con la pelle.

Procedura: come usare il bicarbonato sul materasso

L’applicazione del bicarbonato è semplice e richiede pochi passaggi:

  • Rimuovere tutte le lenzuola, coprimaterasso e coperte, lasciando il materasso completamente libero.
  • Cospargere una generosa quantità di bicarbonato puro e in polvere sulla superficie del materasso, avvalendosi di un setaccio per una distribuzione uniforme.
  • Lasciare agire il bicarbonato per almeno 30-60 minuti, meglio ancora per alcune ore, così che possa assorbire umidità e odori in modo efficace. Alcuni suggeriscono anche 2-4 ore per un effetto più incisivo.
  • Aspirare accuratamente il materasso utilizzando un’aspirapolvere dotata di apposita bocchetta, rimuovendo ogni residuo di polvere.

Per una pulizia aromatica, si possono aggiungere oli essenziali (ad esempio lavanda o tea tree) al bicarbonato prima dell’applicazione, ottenendo anche un effetto rinfrescante e profumato. Se sono presenti macchie ostinate, si può realizzare una pasta composta da bicarbonato e poca acqua, lasciandola agire localmente per poi rimuoverla delicatamente con un panno umido e infine aspirare.

Effetti reali e limiti dell’intervento

Dopo il trattamento con bicarbonato, il materasso risulta generalmente più fresco e meno maleodorante. L’azione di assorbimento degli odori e dell’umidità avviene in modo evidente già dopo una breve posa di circa 10 minuti, ma risulta più efficace prolungando il tempo di esposizione della polvere. L’azione contro acari e batteri è dimostrata soprattutto sulle superfici, ma non è del tutto profonda e non può sostituire una pulizia professionale o trattamenti sanitizzanti più specifici in presenza di infestazioni o contaminazioni severe.

La pulizia tramite bicarbonato può quindi essere considerata un ottimo supporto per la manutenzione ordinaria e la prevenzione di cattivi odori, ma non rimuove macchie organiche profonde né risolve in modo definitivo l’accumulo di acari e batteri nel cuore del materasso. La scienza suggerisce che, sebbene il bicarbonato sia utile per ridurre temporaneamente gli odori e la quantità di allergeni in superficie, non sostituisce la detersione completa e l’aerazione periodica del prodotto.

Le opinioni degli esperti concordano sul fatto che il bicarbonato va considerato non come soluzione universale, bensì come complemento ad altre pratiche di cura del materasso, tra cui:

  • Aspirazione regolare della polvere con eletrodomestici specifici.
  • Aerazione e esposizione alla luce solare del materasso per ridurre umidità e carica microbica.
  • Trattamenti periodici con soluzioni igienizzanti dedicate, soprattutto in caso di allergie o animali in casa.

Dunque, chi si aspetta una “sanificazione totale” con il solo uso del bicarbonato, rischia di nutrire aspettative eccessive. È certo però che, come rimedio naturale, il bicarbonato di sodio ha una sua validità, è economico e non lascia residui dannosi, qualità non trascurabili in un’ottica di pulizia ecosostenibile e sicura per bambini e soggetti sensibili.

Consigli pratici e alternative naturali

Per ottenere i migliori risultati dall’applicazione del bicarbonato, alcuni accorgimenti si rivelano fondamentali:

  • Effettuare sempre il trattamento su materasso asciutto, scegliendo una giornata di sole e garantendo una buona aerazione dell’ambiente.
  • Ripetere il trattamento ogni 2-3 mesi come misura di manutenzione regolare.
  • Abbinare il bicarbonato a oli essenziali per aumentare l’effetto antibatterico e la piacevolezza dell’odore.
  • Non utilizzare mai il bicarbonato su materassi in lattice o memory foam privi di fodera, in quanto la polvere potrebbe penetrare e risultare difficile da rimuovere completamente.

Accanto al bicarbonato, altri metodi naturali possono contribuire a mantenere elevata l’igiene del materasso, come l’uso di vapore a temperature controllate o la combinazione con percarbonato (che sprigiona ossigeno attivo). Tuttavia, anche in presenza di rimedi più energici, la pulizia regolare rimane il pilastro di un ambiente notturno salutare, prevenendo accumuli eccessivi di polveri e microrganismi.

In sintesi, il bicarbonato rappresenta una soluzione utile, economica e rispettosa dell’ambiente per la cura ordinaria del materasso. Sebbene non possa essere considerato un igienizzante totale né un rimedio omnipotente contro batteri e acari, si conferma come valido alleato nella gestione delle piccole emergenze domestiche e nella prevenzione degli odori. Integrare questo trattamento con altre buone pratiche assicura il mantenimento di un letto pulito, profumato e più sano, a beneficio del riposo e del benessere generale di tutta la famiglia.

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